Quando parliamo di "bene rifugio", di oro fisico da investimento, si intende l'oro in forma di lingotti o placchette di peso accettato dal mercato dell'oro, ma comunque superiore ad 1 grammo, di purezza pari o superiore a 995 millesimi; come riportato all'Articolo 1 della LEGGE 17 gennaio 2000, n. 7 a cui tutto il mercato dell'oro, almeno in Italia, fa riferimento e viene regolamentato.
Al di là delle definizioni squisitamente tecniche, consideriamo l'oro fisico come vero investimento, sulla base di 4 aspetti fondamentali:
Oro fisico come bene rifugio: tradizionalmente l'oro fisico è considerato un bene rifugio, poiché viene spesso utilizzato dagli investitori per proteggere il capitale in periodi di incertezza economica o inflazione. Questo perché l'oro fisico ha valore intrinseco e non è direttamente legato a un'istanza finanziaria. Non solo, l'oro è da sempre considerato sinonimo di "valore" in epoche, culture e luoghi differenti del pianeta.
Rivalutazione vs. rendimento: L'oro fisico non fornisce rendimenti, nel senso tradizionale come fanno gli strumenti finanziari (vedi anche ETF o ETC), ma piuttosto si apprezza nel tempo, rappresentando quindi una forma di rivalutazione del capitale, dato l'andamento crescente nel medio-lungo periodo (+570% in 20 anni).
Cambiamenti nello scenario economico: A seguito dello scoppio del conflitto russo-ucraino, dei successivi che hanno interessato il Medio Oriente e dei cambiamenti nel panorama geopolitico ed economico correlati, l'oro ha guadagnato maggiore attenzione come mezzo per proteggere il capitale. Ciò suggerisce che gli investitori stiano cercando rifugi sicuri in risposta alla volatilità e all'incertezza associate a questi eventi. Le valute locali possono subire svalutazioni durante conflitti bellici, mentre l'oro mantiene il suo valore e spesso lo aumenta, motivo per cui molte banche centrali lo detengono come riserva.
Aumento del prezzo dell'oro: è aumentato significativamente nel breve periodo, passando da 60 Euro/gr ad oltre 68 Euro/gr in poco più di un mese, registrando un incremento del 13,5%. Questo aumento potrebbe essere attribuito alla crescente domanda di oro in risposta agli eventi geopolitici e alle preoccupazioni sull'economia globale. La Cina sta acquistando ingenti quantità di oro come lo stanno facendo anche Russia, l'Islanda, Singapore e molte altre nazioni, incidendo significativamente sul fattore della domanda. Un aumento significativo della domanda, unito a una disponibilità limitata, porta inevitabilmente a un aumento dei prezzi.
Al netto di queste semplici ma importanti considerazioni, l'oro da sempre rappresenta un baluardo, un'opzione di investimento sicura e saggia, fornendo diversificazione e protezione del capitale nel medio-lungo periodo e, in momenti particolari come questi, anche nel breve.
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