Se c'è una cosa che brilla più degli occhi di un innamorato, è l'oro.
Ma perché questo metallo luccicante continua a crescere di valore? E soprattutto, perché dovremmo interessarcene, noi comuni mortali che non nuotiamo in piscine di monete d'oro alla Paperon de' Paperoni?
Vediamo di capirlo senza troppi giri di parole e con un pizzico di ironia; se le cose sono divertenti, si apprezzano meglio.
Quindi... vediamo perchè il valore dell'oro cresce, senza troppi giri di parole...
La sicurezza di un caldo abbraccio... d'oro
L'oro è un po' come quella coperta di Linus che non vogliamo mai abbandonare. In momenti di incertezza economica, crisi finanziarie o quando il mondo sembra impazzire (quindi quasi sempre), gli investitori si rifugiano nell'oro.
Perché?
Perché l'oro ha questo fascino antico di sicurezza e stabilità. È come avere un amico sempre presente, anche quando tutti gli altri se ne sono andati. In questo caso, "gli altri" non sono quelli citati nella serie televisiva "LOST" ma sono, per lo più, i mercati finanziari. L’oro fisico è un bene tangibile ed è considerato una merce (commodities), non un prodotto finanziario.
L'inflazione, questa "simpatica" sconosciuta
Ah, l'inflazione! È un po' come il pesce dimenticato in frigo: all'inizio non la senti, ma dopo un po' diventa impossibile ignorarla. Quando i prezzi salgono il potere d'acquisto della moneta scende e la gente comincia a cercare qualcosa che mantenga il suo valore nel tempo, ecco che torna in auge il metallo giallo.
Cosa c'è di meglio di un bel lingotto d'oro?
L'oro, infatti, è considerato una protezione contro l'inflazione. Mentre il denaro perde valore l'oro tende a mantenerlo perché è limitato e non può essere "stampato" come le banconote. Più banconote stampi e più aumenta l’inflazione. Quando un governo stampa più denaro (per quelli che ancora oggi possono permetterselo, per tutto il resto c'è la BCE), senza un corrispondente aumento nella produzione di beni e servizi, si crea un eccesso di moneta in circolazione. Questo porta a un aumento dei prezzi e, di conseguenza, all’inflazione.
Il fascino della scarsità
La legge della domanda e dell'offerta è semplice: più una cosa è rara, più vale.
L'oro non cresce sugli alberi e non si trova nemmeno in tutte le miniere. Estrarlo è costoso e richiede tempo e ingenti investimenti, quindi la sua disponibilità è limitata. Questa scarsità lo rende prezioso. È un po' come i biglietti per il concerto del tuo artista preferito. Se sono pochi tutti li vogliono e il prezzo sale.
Ma c'è di più. Oggi l'oro viene estratto anche dai fondali marini. Sì, hai capito bene! In futuro questa pratica potrebbe diventare sempre più comune, richiedendo enormi investimenti in tecnologie avanzate e risorse, oltre a dover considerare l'impatto ambientale. Per estrarre l'oro dai mari bisognerà fare attenzione a limitare i danni ecologici. Tutto ciò renderà l'estrazione dell'oro ancora più costosa e, inevitabilmente, il suo prezzo salirà di conseguenza. Quindi, se pensavi che l'oro fosse già abbastanza costoso, preparati a vedere il suo valore brillare ancora di più.
Mentre ti scrivo l'oro ha superato da poco i 2.500 Dollari l'Oncia. Le previsioni sono di 3.000 Dollari l'Oncia entro il 2025.
Il potere della moda e della cultura
Non dimentichiamoci che l'oro ha sempre avuto un certo fascino culturale. Da tempi immemori è stato utilizzato per creare gioielli, monete e oggetti sacri. Gli antichi egizi se ne adornavano per sembrare ancora più divini (o almeno, questo è quello che pensavano). Ancora oggi l'oro è sinonimo di lusso e rappresenta un certo status. E se c'è una cosa che l'umanità ama, è sentirsi importanti e luccicanti.
"Non c'è più religione!"
O meglio... Non c'è religione senza l'oro.
Le principali religioni mondiali utilizzano l'oro come simbolo di luce e purezza. L'oro rappresenta un tramite tra l'uomo e il divino, è il collegamento tra il mondo materiale e terreno e quello spirituale e celeste. Che si tratti di cupole dorate che svettano nel cielo, statue religiose o reliquiari, l'oro evoca un senso di sacralità e di eternità che altri materiali non possono eguagliare. Questa connessione spirituale aggiunge un ulteriore livello al suo valore simbolico e culturale; lo rende prezioso non solo per il suo valore economico ma anche per il suo significato profondo e universale.
Le banche centrali... Accumulatori seriali
Non sottovalutiamo le banche centrali. Sono i veri "collezionisti" d'oro. Quando incrementano gli acquisti di oro il prezzo tende a salire.
Se le banche centrali, che dovrebbero essere gli adulti responsabili della finanza mondiale, accumulano oro, allora ci deve essere una buona ragione, giusto? E così, anche il resto del mondo decide che forse è il caso di fare lo stesso.
Dal 2020 ad oggi le banche centrali di tutto il mondo hanno intensificato i loro acquisti di oro. Nel 2022, ad esempio, hanno comprato complessivamente oltre 1.136 tonnellate di oro, il livello più alto degli ultimi 50 anni. Tra i principali acquirenti troviamo la Cina, che nel solo primo trimestre del 2023 ha aggiunto oltre 100 tonnellate alle sue riserve. Anche altri paesi, come la Russia, l'India e la Turchia, hanno continuato ad accumulare oro per diversificare le loro riserve valutarie e proteggersi dall'instabilità economica globale. Questi acquisti massicci non solo sostengono il prezzo dell'oro ma indicano anche una crescente sfiducia nei confronti delle valute tradizionali e una preferenza per un asset che ha superato la prova del tempo.

"BRICS! Boom! Gassp! Il dollaro è sotto attacco"
Potrebbe essere il titolo di un fumetto ma in realtà, BRICS, è l’acronimo di Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica. Questi paesi, come veri e propri supereroi economici, stanno facendo molto più rumore di quanto si possa immaginare. Le esclamazioni “Boom!” e “Gasp!” sono tipiche dei fumetti ma qui descrivono perfettamente l’impatto e la sorpresa che i BRICS stanno generando nel mondo della finanza globale. Il dollaro, simbolo dell’egemonia economica degli Stati Uniti, sta sentendo ogni colpo. Questa non è una storia di fantasia ma una realtà che si sta svolgendo sotto i nostri occhi. Attualmente, ben 44 paesi hanno espresso interesse ad aderire ai BRICS con 22 di essi che hanno già formalmente presentato domanda. Preparati a scoprire come questi paesi stanno riscrivendo le regole del gioco economico globale. Questi paesi stanno accumulando oro non solo come misura di sicurezza economica ma anche come strategia geopolitica, un'alternativa tangibile alle riserve in dollari USA che permette di incrementare l'autonomia finanziaria di questi Paesi con l'obiettivo di una progressiva riduzione dalla dipendenza dal sistema finanziario occidentale.
Diversificazione. L'arte di non mettere tutte le uova nello stesso paniere
Non occorre essere dei "fondamentalisti" dell'oro per apprezzarne l'importanza. Quando si parla di risparmio e della sua tutela, bisogna considerare l'oro come un asset fondamentale da avere nel proprio portafoglio. Un po' di finanziario, un po' di immobiliare e un po' di oro: questa è la "tripletta economica perfetta" per restare in piedi in ogni situazione.
L'oro fisico, spesso snobbato dal mondo finanziario perché non fa guadagnare commissioni alle banche, rappresenta una forma di diversificazione che offre una protezione concreta. Mentre i mercati oscillano e gli immobili possono perdere valore, l'oro resta lì, imperturbabile e luccicante. Non è un caso che gli investitori più prudenti scelgano di riservare una parte del loro portafoglio a questo metallo prezioso. È un modo per dire al mondo: "Qualunque cosa accada io ho un'assicurazione d'oro." Ecco perchè fa la differenza tra averlo e non averlo.
Conclusione: l'oro non è solo per i pirati
In sintesi, l'oro cresce perché rappresenta sicurezza. Ha un valore intrinseco che resiste all'inflazione, è scarso, e continua ad affascinare sia noi comuni mortali che le potenti banche centrali.
Non è solo roba da pirati e re medioevali.
Forse non nuoteremo mai in un caveau pieno d'oro ma è bello sapere che, anche se il mondo dovesse impazzire del tutto, un pezzo d'oro può essere il nostro piccolo angolo di stabilità e di sicurezza e oggi è possibile realizzarlo grazie alle soluzioni accessibili offerte da Careisgold.
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Informarsi non ti costa nulla... non farlo potrebbe costarti diversi soldi.
Approfondimenti:
Prezzo dell'oro verso i 3.000 dollari l'oncia - Finanza Online
Acquisto oro da parte delle banche centrali - WGC
Acquisto oro da parte delle banche centrali - SchiffGold
Acquisto oro da parte delle banche centrali - Gold-Eagle
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